PRESEPE DI TASSO - NATALE 2019

Mentre si trovava nel monastero di Verucchio, accendendo un fuoco, San Francesco si accorse che un ramo non ardeva. Lo prese, lo piantò e gli disse “Cresci”. L'albero rinacque; ancora oggi nel chiostro c'è un cipresso nato da un seme del vecchio albero. Le sue radici si spandono intorno, si infilano nel terreno e raggiungono la grotta della NATIVITA', dove l'albero Fra Francesco attinge la linfa della vita, la parola di Gesù. Le radici impregnate del Verbo di Gesù proseguono il percorso verso tutti gli ambienti della Terra.

La Terra viene elogiata da san Francesco nel meraviglioso CANTICO DELLE CREATURE, rende grazie al Signore per tutto il Creato, senza tralasciare gli elementi naturali e gli esseri viventi. Il presepe raffigura i continenti e le loro peculiarità naturali. Sono rappresentati: savana, prateria, montagna, canyon, deserto, giungla, poli, mari, vulcano, cascata, luna, stelle, aurora boreale, animali di terra del cielo e del mare.


 

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